Una comunità stabile di creativi e maker contemporanei abita gli atelier e nei laboratori del nuovo B9. Il progetto di allestimento è stato curato da Q-bic, studio di progettazione fiorentino, che ha voluto valorizzare l’architettura originale preoccupandosi di preservare il fascino industriale e il carattere unico della Manifattura mediante la conservazione delle superfici esistenti e il riutilizzo di elementi di recupero.
Dal 21 giugno 2019 si sono insediati: Duccio Maria Gambi, SuperDuper Hats, Birrificio Valdarno Superiore, Bulli & Balene, Soul Kitchen, Pnat e Todo Modo.
Da settembre 2021 si sono aggiunti: nop only plants, Switch, Casbia, Sedicente Moradi e Whispr.
Gli spazi aperti al pubblico contano quattro atelier e quattro laboratori allestiti ad hoc, uno spazio eventi multifunzionale/club, una caffetteria, un bistrot, uno spazio degustazione di birra artigianale e il cortile esterno attrezzato con palco per spettacoli e area verde con orto biodinamico e children’s garden.