Prede / Lucia Cristiani
Artista:
Prede apre la bocca e guarda la fragilità dei sorrisi. Cristiani agisce tra intimità e comunità; utilizza il corpo e le strutture per far emergere il potere di paure ataviche nell’esercizio di scelte individuali e collettive. Il progetto opera su scenari diversi, impiegando oggetti scultorei derivati dal mondo dell’odontoiatria. Nella scarnificata architettura di Toast, per l’occasione privata delle protezioni dal mondo esterno, si rinsalda e fiorisce una comunità di deboli. Mentre due persone, che forse rappresentano il grado zero di una nuova società, mordono antiche protesi impazzite, accettando il confronto con la bestialità dell’essere umano nella ricerca utopica di una realtà desiderabile.
Opere esposte:
The Toothless’ Club, 2022. Scheletrati odontoiatrici in lega stellite di cromo, cobalto e molibdeno saldati a laser, dimensioni variabili
Zanne fragili, 2022. Denti provvisori policarbonati galvanizzati in argento, 5x12x20 cm ciascuno / Zanne fragili, 2022. Silver galvanised polycarbonate temporary teeth, 5x12x20 each.
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