Rä Di Martino | La meraviglia TALKS

Rä Di Martino, artista italiana tra le più interessanti nel panorama delle arti visive internazionali, presenta il suo lavoro sulle relazioni tra cinema e arti visive. Nel corso del talk riunisce e mostra cinque cortometraggi realizzati tra il 2006 e il 2019 e alcune clip di due lungometraggi realizzati nel 2014 e 2017.

Between

2001, 6’
film 16mm trasferito in digital video

In una Roma rovente e deserta che scorre in bianco e nero il protagonista si abbandona a una conversazione che risulta come una sorta di monologo interiore mentre cerca l’interazione con e la reazione da il suo unico interlocutore, che rimane in silenzio. Incompreso, quasi intrappolato in quegli scorci dove la presenza umana ha ceduto il passo alla vegetazione e all’architettura, abbandona infine la scena, con un ritmo di emotività che si interrompe a un certo punto, apparentemente senza motivo.

La camera

2006, 10’46’’
film 16mm trasferito in digital video

Una collaborazione con l’Archivio LUCE di Cinecittà a Roma che possiede la maggior parte delle notizie televisive legate al cinema dal 1930 al 1970. L’audio proviene da alcune di queste antiche news-reels, in particolare quelle che riportano l’avvento del dispositivo televisivo come un normale accessorio domestico. Queste tracce audio si alternano alle interviste di persone che raccontano memorie intime e personali legate alla televisione. Due attori, posizionati su una collina e incorniciati da una prospettiva disegnata come se fosse una stanza di legno, ricostruiscono tutte le voci parola per parola.

The picture of ourselves

 2013, 3'
HD video

Una bambina ci guarda attraverso la patina del bianco e nero. Le braccia apparentemente alzate verso il cielo, fino a che la visione cambia e vediamo un uomo tenere le sue gambe, trattenendola sospesa e a testa in giù. I due personaggi ci scrutano, senza giudicare, ma innescando una connessione tra il loro intimo e il nostro.

Authentic news of invisible things

2014, 9'
HD video
Installation

Nell’anno anniversario della grande guerra Rä Di Martino ha presentato un lavoro nato a Bolzano e ispirato ai dummy tanks, in gergo militaresco i finti carri armati impiegati sia nella prima che nella seconda guerra mondiale per ingannare i nemici, e ancora utilizzati ai giorni nostri. Se per la guerra vera si ricorre a delle scenografie, il cinema tende invece a utilizzare carri armati veri, attivando un affascinante cortocircuito tra realtà e finzione. Il video mostra una via del centro di Bolzano mentre un gruppo di comparse in abito d’epoca guarda un finto carro armato. La presenza del curioso mezzo militare non sembra disturbare troppo la situazione di composta messa in scena. La distanza creata dal bianco e nero dell’immagine tra l’osservatore e l’immagine rappresentata viene rotta con il secondo video, in cui si vede un carro armato vero attraversare le strade di Bolzano. Nessuna finzione, nessuna comparsa: l’artista ha filmato le reazioni di comuni passanti di fronte al passaggio, oggi, di una vera macchina da guerra.

The show MAS go on

2014, 30'
Doc|Film

MAS, i Magazzini allo Statuto, apre a Roma all’inizio del secolo scorso come il grande magazzino di lusso. Di quell’epoca non sono rimasti neanche più i lampadari a mezz’aria, che ai tempi erano scesi al livello del suolo rivestito di moquette spelacchiata. I Mas erano (hanno chiuso definitivamente nel 2017) diventati i magazzini del Popolo. Migliaia di metri quadrati, quantità incalcolabili di polvere e soprattutto un’umanità vasta e variopinta: dalle drag-queen alle badanti rumene, dai giovani sposi moldavi alle suore che scelgono la biancheria intima nei cestoni disordinati. È questo luogo cult a divenire il set e il protagonista del video di Rä Di Martino, la cui macchina da presa si sofferma sul tessuto urbano che normalmente lo frequenta e che si intreccia a scene recitate e citazioni cinematografiche per cercare di restituirne lo spirito, la potenzialità e l’energia. Il film ha vinto il Premio SIAE al Festival del Cinema di Venezia nel 2014, il premio Gillo Pontecorvo e una menzione speciale ai Nastri d’Argento.

Controfigura

2017, trailer
Feature film

Una piccola troupe si aggira per Marrakech e i suoi dintorni alla ricerca di piscine e locations dove girare il remake di un film americano nel quale un uomo attraversa un Paese, piscina per piscina, per raggiungere la sua casa. Corrado, una controfigura, prova le riprese per trovare la strada attraverso la città e le piscine che il personaggio principale attraverserà a nuoto. Corrado sente di avere tutta la dignità di un attore e vuole dimostrare che potrebbe essere bravo come qualsiasi altro attore professionista. Così, mentre osserviamo le sue difficoltà, cominciamo a vedere i veri attori e la troupe lavorare sul set tra dubbi e strilla. Un film che cerca dove risiede il vero film.

AFTERALL

2019
single & double channel video installation

Il video trasporta lo spettatore in un tempo sospeso e indefinito e uno spazio imprecisato e senza riferimenti: zone desertiche, superfici che sembrano appartenere ad altri pianeti o una terra ormai priva di atmosfera. In questi ambienti vivono piccole comunità o eremiti sopravvissuti a un disastro ambientale. Gli oggetti, le immagini e i suoni del passato sono diventati l’unico vessillo in cui le neonate tribù si identificano. L’artista è autrice e al tempo stesso spettatrice di un’opera nel suo farsi, in cui ogni elemento – set, paesaggi digitali, personaggi, abiti e suoni – amplifica la relazione paradossale tra reale e immaginato. In questo scenario da film di fantascienza Rä di Martino costruisce un immaginario nitido lasciando però il racconto aperto, proprio per l’impossibilità di dare corpo ad uno spazio-tempo post-apocalittico verosimile e universalmente riconoscibile. Il progetto è stato sviluppato con il sostegno del premio del Mibac Italian Council (2018) e  in collaborazione con la Fondazione Volume, il Kunstmuseum St.Gallen e il Mostyn, Wales.