God is Green – Piante e Libri

God is Green

Piante e Libri

a cura PNAT

God is Green è la rubrica [Home Edition] sui temi della sostenibilità e del futuro green a cura di PNAT. Ogni domenica alle 16:00.

Cover: MOST themost.it

PNAT

Questa settimana torniamo ai libri: dopo aver inaugurato la rubrica God is Green con l’elogio del genere fantascientifico, stavolta vi proponiamo qualche consiglio di lettura a tema piante. Da Darwin a Mancuso, cinque libri per immergersi nella complessità del mondo vegetale.

Charles Darwin

The power of movement in plants

1880

Iniziamo con una reference serissima: Charles Darwin. Forse non tutti sanno che il padre della teoria evoluzionistica ha nutrito per tutta la vita una grande passione per le piante, alla cui osservazione ha dedicato tempo e scritti. In questo brillante saggio, un testo fondamentale scritto con la collaborazione del figlio Francis, Darwin prende in esame tutti i movimenti delle piante, con una particolare attenzione a quelli delle radici, individuandone le affinità con il mondo animale. La portata rivoluzionaria di questa pubblicazione sta nell’ipotesi di un’intenzionalità nelle azioni degli organismi vegetali, ai quali per la prima volta vengono riconosciute le capacità di percezione degli stimoli, decisione delle traiettorie, impulso all’azione.

 

il libro

Cesare Leonardi e Franca Stagi

L’Architettura degli Alberi

1983

L’opera enciclopedica realizzata da Cesare Leonardi e Franca Stagi è una classificazione illustrata di 212 specie arboree, completa di schede descrittive, dettagli, studio del colore delle chiome, diagrammi di proiezione delle ombre durante il giorno e le stagioni.

Frutto di un progetto di ricerca ventennale, è al contempo uno strumento prezioso per la progettazione del paesaggio e un invito alla cura e alla comprensione della complessità e del valore degli alberi. Un volume che è una dedica alla meraviglia del mondo vegetale.

il libro

Karel Čapek

L’anno del giardiniere

1929

L’irresistibile diario annuale di un intellettuale e giardiniere dilettante.

Una raccolta di episodi comici, indicazioni e riflessioni che fanno della pratica del giardinaggio una metafora della vita, e del giardino la ricostruzione di un mondo intero.

Una celebrazione (scanzonata) della natura e dei suoi processi, ma anche un manuale di saggezza.

Godibilissimo ed estremamente attuale.

il libro

Emanuele Coccia

La vita delle piante. Metafisica della mescolanza

2018

Nella complessità del mondo vegetale potrebbe celarsi la chiave per una nuova comprensione del mondo. Le piante sono origine e conservazione della vita, e meritano di essere elette a paradigma del rapporto tra il mondo e l’individuo. La vita delle piante è un saggio di filosofia che mette in discussione i sistemi vigenti, promuove l’ibridazione dei saperi e guarda alle piante (e alle loro foglie, radici e fiori) come modello per la ridefinizione dell’esistente e per la ricostruzione della nostra relazione con la natura.

il libro

Stefano Mancuso

L’incredibile viaggio delle piante

2018

Nel corso delle generazioni, le piante si spostano nello spazio e nel tempo: migrano, si insediano negli ambienti più inospitali, si conservano per centinaia di migliaia di anni, elaborano strategie per farsi trasportare lontano dagli animali (e soprattutto dagli uomini). Indicato da The spectator come il primo libro da leggere in quarantena, “L’incredibile viaggio delle piante” racconta le avvincenti storie di evasioni, fughe, colonizzazioni ed esplorazioni di quelle straordinarie forme di vita che sono le piante. Magistralmente illustrato dagli acquerelli di Grisha Fischer. Imperdibile.

il libro

Pnat

PNAT è uno spin off accademico dell’Università di Firenze che si propone come punto d’incontro tra ricerca sperimentale sul mondo vegetale e design sostenibile co-fondato dai biologi Stefano Mancuso (Direttore LINV – Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale) Elisa Azzarello, Camilla Pandolfi e Elisa Masi, e i designer Antonio Girardi e Cristiana Favretto.

Guidato dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, PNAT ha realizzato in B9 il primo prototipo della Fabbrica dell’Aria, un dispositivo in grado di depurare l’aria all’interno degli spazi sfruttando la capacità naturale delle piante di assorbire e degradare gli inquinanti atmosferici.

fabbrica dell'aria

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