L’Estate di Manifattura

L’Estate di Manifattura

60mila persone hanno partecipato agli eventi della stagione estiva, tra arte e musica

Il 24 giugno Manifattura Tabacchi ha inaugurato la stagione estiva 2020. Appuntamenti con arte e musica hanno animato gli spazi di B9 e del Giardino della Ciminiera fino al 13 settembre, nel rispetto delle misure di prevenzione dovute a questo preciso momento storico. Il cortile, che durante i mesi del lockdown è stato trasformato in giardino, è divenuto lo spazio aperto che segue il ritmo delle stagioni e che permette alle persone di viverlo in ogni momento dell’anno, dando vita a un luogo dove ascoltare, sostare, incontrarsi, guardare e imparare immersi nel verde. 

Il nuovo spazio verde ha visto, in questi mesi, la realizzazione dell’opera Arno – Imaginary Topography di Andreco e delle prime performance prodotte da NAM – programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi con Radio Papesse, Attivisti della Danza, Fumofonico, PHASE, La centrale dell’Arte e Alessio de Girolamo. 

L’ex complesso industriale, oggi palcoscenico del mondo della cultura, ha ospitato anche attività legate alla città, all’editoria e al cinema: dai Grand Tour alla presentazione del nuovo libro di Tomaso Montanari Perdersi in Toscana edito da Maschietto Editore Firenze, fino a Cinema in Manifattura a cura di Fondazione Stensen in collaborazione con l’Accademia della Crusca, il Festival dei Popoli, la Società Psicoanalitica Italiana e il collettivo In fuga dalla bocciofila.

Questi eventi e appuntamenti hanno creato intorno a Manifattura l’energia positiva che è riuscita a coinvolgere 60mila persone. Un numero che è stato possibile non solo conoscere ma anche gestire, in questo così particolare periodo storico, grazie alla collaborazione con la cooperativa G-move – startup innovativa che opera nel settore del “flow people monitoring” e che attraverso una sensoristica di ultima generazione riesce a sapere il numero di persone all’interno di un luogo.

Sulla scia dell’estate, Manifattura ha preparato il suo programma per i prossimi mesi – dai festival realizzati e prodotti da NAM come Happening! e SUPERCATASTROFE fino a L’Eredità delle Donne, Visio e Sotterraneo – continuando a essere per Firenze il centro fuori dal centro e il polo di ricerca nella cultura contemporanea