La selezione sarà svolta da un panel internazionale composto da curatori d’arte contemporanea.

Andrea Lissoni

Direttore Artistico Haus der Kunst di Monaco

 

 

 

Andrea Lissoni, PhD, è dal 2020 direttore artistico di Haus der Kunst, Monaco. Dal 2014 è stato Senior Curator International Art (Film) presso Tate Modern, Londra, e fra 2011 e 2015 è stato curatore di PirelliHangarBicocca, Milano. Ha co-fondato il network indipendente Xing, il festival Netmage e, nel 2012, il cinema online Vdrome, che co-cura da allora. Presso Tate Modern ha concepito un programma di cinema e performance come una mostra che si sviluppava lungo il corso di u anno, si è occupato di collezione di opere Time Based Media, ha co-lanciato il formato espositivo sperimentale Live Exhibition nel 2016 e programmato il display della collezione nel nuovo edificio inaugurato nel 2016.

Fra le ultime mostre curate presso Tate Modern la Turbine Hall Commission di Philippe Parreno, le retrospettive di Joan Jonas e di Bruce Nauman. Con Andrea Bellini è stato co-curatore della Biennale de l’Image en Mouvement The Sound of Screens imploding, Centre d’Art Contemporain Genève, 2018 (OGR, Torino). Nel 2019 ha contribuito al lancio internazionale del CCA Tashkent, il primo centro d’arte contemporanea pubblico in Uzbekistan e curato la mostra inaugurale Qo’rg’on Chiroq dell’artista Saodat Ismailova.

ELENA MAGINI

Curatrice presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato

Elena Magini è curatrice e coordinatrice di mostre ed eventi presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dal 2015. Ha precedentemente lavorato per molte realtà, pubbliche e private, dedicate al contemporaneo, inclusi EX3 Centro per l’arte contemporanea CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Galleria dell’Accademia, MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro, e Fondazione Biagiotti Progetto Arte. Ha scritto testi critici per cataloghi di mostre e pubblicazioni specialistiche, e collabora con alcune riviste di settore, tra cui “Flash Art”. Dal 2020 insegna Pianificazione e Gestione Museale per il master in Arts Management allo IED di Firenze.

CATERINA MOLTENI

Assistente Curatrice presso il MAMbo di Bologna

Caterina Molteni è Assistente Curatrice presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Dal 2016 al 2019 si è occupata dei Public Program e Contenuti Digitali presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Rivoli-Torino.
Nel 2015 ha collaborato con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino.
Nel 2014 ha co-fondato Tile Project Space, spazio no-profit dedicato alla ricerca sull’arte emergente italiana e nel 2016 è tra le fondatrici di Kabul Magazine, con cui ha collaborato fino al 2018.
Nel 2019 ha dato avvio al progetto di autoformazione Bagni d’Aria.

I suoi testi sono apparsi su Flash Art, CURA, Nero Editions, Kabul Magazine mentre i suoi progetti più recenti includono: Perchè lo faccio perchè. La vita poetica di Giulia Niccolai (con Allison Donahue, MAMbo, 2022); Dear you (MAMbo, 2021); Nuovo Forno del Pane (con Lorenzo Balbi e Sabrina Samorì, MAMbo 2020); Per un rinnovamento immaginista del mondo (con Carolyn Christov-Bakargiev, Alba, 2019); Supercondominio (Castello di Rivoli, 2018-2019); String Figures. Narration Practices (Fondazione Baruchello, Roma 2018).

 

CHIARA PARISI

Direttrice del Centre Pompidou di Metz

Storica dell’arte, Chiara Parisi è stata nominata Direttrice del Centre Pompidou-Metz da dicembre 2019. Dal 2011, ha lavorato per cinque anni come Direttrice della Monnaie de Paris dove ha dedicato un’importante mostra monografica all’artista Marcel Broodthaers e ha organizzato mostre importanti, in particolare su Maurizio Cattelan e “Take Me (I’m yours)” con Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist. Dal 2017, è stata inoltre curatrice all’Accademia di Francia di Roma-Villa Medici dove ha presentato il lavoro di Anne e Patrick Poirier.

Ha inoltre concepito la mostra collettiva “Le Violon d’Ingres”, al crocevia tra storia dell’arte e ricerca contemporanea e la mostra “Ouvert la nuit”, con, fra gli altri, Rosa Barba, Christian Boltanski, Trisha Donnelly, Elmgreen & Dragset e Felix González-Torres. Con la serie di esposizioni “Una”, ha presentato l’opera di Annette Messager, Claire Tabouret e Yoko Ono, Elizabeth Peyton e Camille Claudel, Tatiana Trouvé e Katharina Grosse. Dal 2004 al 2011, ha diretto il Centre international d’art et du paysage de L’’île de Vassivière.