Pubblico | Programma d’arte contemporanea

Atelier, piazze, sabbia tra i denti

Dal 3 luglio al 24 settembre

 

Luoghi:

Toast Project Space – Manifattura Tabacchi

Toast Project Studio – Edificio B9, Manifattura Tabacchi

Circolo ARCI Mario Bencini – Via Giuseppe Saverio Mercadante 58

 

Pubblico intreccia la dimensione privata che tradizionalmente caratterizza il lavoro dellə artistə negli studi con una spinta dichiaratamente pubblica e partecipata. Il progetto nasce negli atelier dell’Edificio B9 della Manifattura Tabacchi, grande aula postindustriale che dallo scorso luglio ospita artistə in residenza.


Nella cornice di Estate Fiorentina 2025, il programma prende avvio giovedì 3 luglio con un incontro al Circolo Mario Bencini (h.19.00) dedicato alla ricerca di artistə non nativə del territorio – Lusine Kagramanyan e Romesh Bothalage – seguito alle h.21.00 dall’inaugurazione di Dissing, personale di Cecilia Mentasti allo Space: un’interferenza affettiva fatta di presenze umane e non umane, tra linguaggi della cura, cani e relazioni a distanza.


Giovedì 10 luglio, una nuova doppia serata intreccia immagini, parole e la performance sonora di Martina Rota, Dear Lola & Prisci: un canto-coreografia che cresce a ogni replica. Ogni apparizione è caratterizzata da un’acconciatura pensata per l’occasione. La serata si apre alle h.19.00 con un incontro con Selma OK e Wu Yeping, e prosegue alle h.21.00 con la performance in Piazza delle Sigaraie. Gli incontri si svolgono al Circolo Mario Bencini, spazio conviviale e aperto al confronto, dove dopo ogni sessione si mangia e si beve insieme, prima degli eventi in Manifattura.


A scandire il resto del calendario sono i quattro momenti di open studio, in cui le residentə aprono i propri spazi di lavoro al pubblico: 31 luglio con Jona B. Gandolfo, 10 settembre con Francesco Maggiora, 17 settembre con Gaia Lupo, 24 settembre con Francesco Toninelli. Sempre alle h.19.00 presso gli atelier. Ibridando il formato dello studio program con quello del public program, Pubblico mette al centro una riflessione sulla figura dell’artista come risorsa collettiva. L’obiettivo è avvicinare artista e comunità, e favorire il radicamento di nuove scene in città.