SUPERCATASTROFE

QUALI STORIE PER LA FINE DEL MONDO

 

GOD IS GREEN
Il festival dedicato alla sostenibilità e al futuro ideato da Manifattura Tabacchi

 

III Edizione

9-18 ottobre 2020

A cura di NERO

 

Con Medusa, Not, Parasite 2.0, Threes, Andreco, Clara Ciccioni, Federica Timeto e Miriam Tola

 

Realizzato e prodotto da NAM – Not A Museum

L’ACCESSO È CONTINGENTATO IN OSSERVANZA DELLE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO ITALIANO IN MATERIA DI CONTENIMENTO E GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

Dal 9 al 18 ottobre 2020 Manifattura Tabacchi torna a sensibilizzare il pubblico con God is Green, proponendo all’interno dei suoi spazi un percorso articolato, fatto di video, suoni, testi e parole che riflettono sull’emergenza climatica e sull’impatto dell’uomo sulla Terra, per immaginare pratiche e strategie utili a «sopravvivere in un pianeta infetto» (secondo le parole della filosofa Donna Haraway).

SUPERCATASTROFE punta infatti a raccogliere e a mettere a confronto tra loro alcuni dei più interessanti esponenti di quella fitta rete composta da artisti, pensatori, attivisti e operatori culturali che anche nel nostro Paese ha cominciato a riflettere in maniera originale sull’Antropocene, l’era geologica irrimediabilmente segnata dalla presenza dell’uomo.

GLI APPUNTAMENTI

SUPERCATASTROFE. Quali storie per la fine del mondo
Mostra aperta al pubblico dal 9 al 18 ottobre | 1° piano B9 e basement di Manifattura Tabacchi.
9 ottobre: 19:00-00:00
10 ottobre: 17:00-00:00
11 ottobre: 17:00-23:00
Dal 12 al 15 ottobre: 17:00-21:00
16 e 17 ottobre: 17:00-23:00
18 ottobre: 17:00-21:00
(ultimo ingresso 45’ prima della chiusura)
Ingresso libero e contingentato.

exhibition guide

Esposizione dei manifesti d’artista
Aperta al pubblico dal 9 al 18 ottobre | Atelier delle Residenze d’Artista.
Alla presenza degli artisti venerdì 9 ottobre e sabato 10 ottobre, 19:00-21:00.
Una tiratura limitata dei manifesti sarà a disposizione del pubblico.
Ingresso libero e contingentato

l'armonia per god is green

SU PRENOTAZIONE

9/10 TALK Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto

10/10 LECTURE/PERFORMANCE Future climate / Andreco

I talk saranno trasmessi in diretta streaming sull’evento Facebook SUPERCATASTROFE – God is Green III Edizione.

evento facebook

Queste le premesse con le quali NERO – casa editrice e agenzia che promuove, in diversi ambiti e formati, linguaggi, pratiche artistiche e pensiero speculativo –  introduce l’idea e i concetti alla base del festival: 

 

«La pandemia del 2020 e le torride estati a cui ci ha abituato l’emergenza climatica sono sintomi di una catastrofe già in atto e contro la quale poco possono fare green economy e qualsivoglia riconversione “sostenibile”. È una catastrofe che obbliga il genere umano a porsi quesiti finora impensabili: siamo davvero sull’orlo dell’estinzione? Come è possibile sopravvivere in un pianeta esaurito dalla mano dell’uomo? Quali legami è possibile tessere nel pieno dell’apocalisse ambientale ma anche politica, economica e sociale di oggi?»

 

A sostegno di questo scenario, SUPERCATASTROFE assume la forma di una mostra ‘iperoggetto’ concetto con cui il filosofo ed ecologista Timothy Morton descrive un particolare genere di ‘oggetti’, di cui possiamo intuire i confini ma di cui non avremo mai una visione completa e chiara, e presenta all’interno degli spazi di Manifattura Tabacchi un ambiente immersivo, fatto di video, testi, parole dette, libri e suoni. Una sorta di archivio mediatico sull’emergenza climatica e sull’impatto dell’uomo sul pianeta Terra.

 

«Un iperoggetto può essere un buco nero. Un iperoggetto può essere il centro petrolifero nell’area di Lago Agrio, in Ecuador, o la riserva di Everglades in Florida. Un iperoggetto può essere la biosfera o il sistema solare. Un iperoggetto può essere la somma complessiva di tutto il materiale nucleare presente sulla Terra.» Iperoggetti (NERO Editions, 2018)

 

L’allestimento stesso è parte della mostra. A curarlo, il collettivo di arte e architettura Parasite 2.0, che, attraverso l’uso di scarti e rifiuti rielaborati e l’impiego di pigmenti fluorescenti, mira a riflettere il rapporto tra habitat naturale e intervento umano.

 

All’interno dell’allestimento di Parasite 2.0 trova spazio un’ampia selezione video a cura di Medusa, la principale newsletter italiana sull’Antropocene, che ha scandagliato il web e gli archivi di YouTube per comporre uno straniante ritratto del pianeta al collasso. Ad accompagnare lo spettatore ci sarà anche un articolato sound collage che mette insieme le ricerche di Threes nel campo della sperimentazione musicale elettronica e della sostenibilità ambientale, mentre la selezione di libri e letture a cura di Not diventa una piccola biblioteca ideale a uso e consumo del pubblico, che potrà liberamente consultare i volumi scelti per l’occasione.

 

I temi di SUPERCATASTROFE verranno approfonditi a livello teorico durante due appuntamenti di dibattito con il pubblico: il 9 ottobre alle ore 19:30 si terrà un talk con le ricercatrici e studiose Clara Ciccioni, Federica Timeto e Miriam Tola, che collegheranno la nozione di Antropocene al pensiero di Donna Haraway, filosofa americana, tra le principali teoriche del nostro tempo; il 10 ottobre alle ore 18:00, la performance-lecture dell’artista e ingegnere ambientale Andreco, che ragionerà sulla relazione tra arte, scienza, ambiente e futuro nel pieno della crisi ambientale e pandemica..

 

I talk saranno trasmessi in diretta streaming sull’evento Facebook SUPERCATASTROFE – God is Green III Edizione.

 

Nel loro insieme, i protagonisti di SUPERCATASTROFE esploreranno le possibili “storie per la fine del mondo” abbracciando la complessità e la frammentazione del nostro mondo contemporaneo, restituendo allo spettatore la possibilità di farne un’esperienza contingente, in modo libero e personale.

 

Agli appuntamenti del festival, si affianca l’esposizione dei manifesti d’artista realizzati appositamente in occasione di God is Green da Ludovica Anversa, Ambra Castagnetti, Diana De Luca, Chiara Gambirasio, Nicola Ghirardelli, Max Mondini, gli artisti dell’edizione 2020-2021 delle Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, L’armonia, a cura di Sergio Risaliti.

NAM –  Not A Museum è il programma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, basata sul principio dell’interdisciplinarità tra le arti e sul coinvolgimento della comunità. Per il programma estivo propone una serie di appuntamenti con artisti e collettivi legati ai linguaggi della performance, del suono, della danza e della poesia.

nam su instagram

NERO, casa editrice e agenzia che promuove, in diversi ambiti e formati, i linguaggi, le pratiche delle arti e il pensiero speculativo.

nero

Medusa è la newsletter dedicata all’Antropocene e all’impatto dell’uomo sulla Terra a cura di Matteo De Giuli e Nicolò Porcelluzzi.

medusa su instagram

Not è sia rivista online che collana di libri editi da NERO dedicati alla teoria, alle politiche radicali e al pensiero speculativo.

NOT

PARASITE2.0 The Notebooks of Giancarlo De Carlo – И Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia.

Parasite 2.0 è un collettivo con base a Bruxelles e Milano che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte.

Parasite 2.0

William Basinski at Chiesa Rossa – Ph. Delfino Sisto Legnani.

Threes Production è un gruppo di organizzatori e curatori che tra gli altri progetti produce Terraforma, il festival internazionale dedicato all’incrocio tra musica e sostenibilità ambientale.

Threes Production

Andreco climate01 Paris production Pigment workroom and GFR 2015.

Andreco è artista visivo, PhD in ingegneria ambientale e attivista. Il suo percorso
investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente,
realizzando progetti che vanno a comporre un’unica ricerca multidisciplinare.

andreco su instagram

Clara Ciccioni

Clara Ciccioni è PhD in Storia e Scienze Sociali e ricercatrice indipendente. Ha collaborato come editor e traduttrice con vari editori italiani. È editor della collana Not di NERO Edizioni per cui ha anche cotradotto Chthulucene di Donna Haraway (NERO, 2019).

Federica Timeto

Federica Timeto insegna Sociologia delle arti all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di teoria femminista, studi culturali e Critical Animal Studies. Il suo ultimo libro è Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis 2020).

Miriam Tola

Miriam Tola insegna Environmental Humanities all’Università di Losanna. La sua ricerca intreccia studi femministi, teoria postcoloniale ed ecologia politica.