Workshop con Francesca Banchelli

workshop con Francesca Banchelli

L’armonia del mondo, dall’omonimo testo di Leo Spitzer

francesca banchelli

residenza d'artista l'armonia

La parola tedesca “Stimmung” presa a sé è intraducibile.
Creare, dare un’atmosfera, nelle principali lingue europee manca un termine che esprima l’unità dei sentimenti avvertiti da un uomo faccia a faccia con ciò che lo circonda (un paesaggio, la natura, un suo simile) parola che fonda il lato oggettivo con quello soggettivo, psicologico: uomo e natura si integrano a vicenda in un’unità armoniosa.

Dal mondo del disegno al mondo della performance, l’espressione umana e il riscontro collettivo nel suo agire. L’indagine di Francesca Banchelli compie i suoi primi passi negli spazi di Manifattura Tabacchi, improntando la ricerca sull’armonia come pietra fondamentale per la costruzione della vita, un’armonia fatta di equilibri e disequilibri che attraverso le azioni, si fondono e si traducono in forza creatrice.

Attraversando gli scritti di Murakami, Francesca Banchelli avvicina gli artisti in residenza alle tematiche quali il tempo, lo spazio e la probabilità. “Variabili” che regolano il mondo umano, secondo lo scrittore Giapponese, unico perno per dominarle: la volontà.

Partendo dalla volontà, i sei artisti in residenza hanno iniziato il primo giorno di workshop: linee, evocazioni, usando il medium del disegno, fino ad arrivare al gesto, la costruzione performativa di un castello di carte, cercando un equilibrio fatto di forze e probabilità, il gruppo ha cercato di rispondere insieme a un bisogno archetipo.
Equilibri e disequilibri che armonizzati insieme creano strutture e idee capaci di durare nel tempo.

Il primo laboratorio della residenza ha messo i sei artisti visivi insieme; il pensare come un’unità, per la finalizzazione di un lavoro collettivo, ha la capacità di rompere gli schemi armonici dell’arista singolo, per poi ricomporli nel gruppo, “proprio come nello strumento della lira” accenna Francesca Banchelli “alcune corde suonano per la vibrazione delle altre, anche se non sono state toccate direttamente”.

L’artista di origine toscana, porta negli spazi di Manifattura Tabacchi un sistema simbiotico fatto di realtà duali, l’attenzione si concentra su una delle nozioni fondamentali della ricerca artistica: l’equilibrio in tutte le sue forme, anche tra forze contrarie.