many possible cities

Talk | arte

 

Venerdì 21 febbraio

 

ore 20:00

 

Per partecipare al talk clicca sul bottone “Partecipa” in alto a destra

 

Il talk si svolgerà in lingua inglese.

PROGRAMMA MANY POSSIBLE CITIES

Arte come strumento nei processi di rigenerazione

Arte come strumento di azione, relazione e riflessione sugli spazi nei processi di rigenerazione

Un confronto tra diverse esperienze legate dall’interesse verso la creazione di nuove identità e nuovi significati attraverso l’arte. L’arte può essere intesa come un vero e proprio mezzo per ripensare le città in quanto apporta nuovi significati su luoghi preesistenti, alimenta nuove interazioni tra le persone e lo spazio, aiuta la comprensione delle città in cui viviamo e innesca l’immaginazione sulle città in cui vorremmo vivere.

Con Andreas Angelidakis, Andrea Bartoli (Farm Cultural Park), Cristiana Perrella (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci), Ippolito Pestellini Laparelli (architetto e curatore)

I talk di Many Possibile Cities saranno in diretta streaming sul sito di Manifattura Tabacchi e su radiopapesse.org

Arte come strumento nei processi di rigenerazione

Andreas Angelidakis

Artista e insegnante, si definisce ‘un architetto che non costruisce’ e che piuttosto utilizza una voce artistica che cambia tra i linguaggi dell’architettura, della curatela, della scrittura e di Internet.

Arte come strumento nei processi di rigenerazione

Andrea Bartoli

Notaio dal 2000, è consulente in progettazione strategica, fattibilità e gestione delle organizzazioni culturali e sociali, pubbliche e private. Insieme a Florinda, compagna di vita e complice di tutte le sue iniziative, nel mese di giugno del 2010 ha dato alla luce a Favara, a Farm Cultural Park, Centro Culturale indipendente, vincitore di innumerevoli premi tra cui il prestigioso premio della omonima Fondazione Americana Curry Stone Design Prize, come una delle 100 esperienze internazionali che hanno prodotto maggiore impatto sociale nel mondo negli ultimi dieci anni; invitato nel 2012 e nel 2016 alla Biennale di Architettura di Venezia e pubblicato nei più importanti media nazionali ed internazionali come The Guardian , Vogue e Domus. Da dieci anni è promotore, curatore o membro di giuria di Contest Internazionali d’Arte, Design e Architettura Contemporanea. Nel 2018 è stato ospite del Dipartimento di Stato americano, a Washington, Pittsburgh e Detroit per partecipare ad un progetto di scambio denominato International Visitor Leadership Program (IVLP), che ha avuto come tema di approfondimento lo sviluppo economico tramite la rigenerazione urbana dei territori. Nel 2019 è stato invitato dalla Commissione Europea ad essere Inspirational Speaker alla prima conferenza del Dublin Global Platform. In 2019 he was invited by the European Commission to be Inspirational Speaker at the Dublin Global Platform and by Unesco and Popular Republic of China in Meishan for Rural-Urban Development: The Future of Historic Villages and Towns.

Arte come strumento nei processi di rigenerazione

Cristiana Perrella

Curatrice e critica d’arte, Cristiana Perrella (Roma, 1965) è direttrice del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato. In precedenza ha diretto (1998-2008) il Contemporary Arts Programme della British School at Rome, ha fondato e curato (2007-2009) SACS- Sportello arte contemporanea della Sicilia per RISO, Museo d’arte contemporanea della Sicilia, Palermo; ha curato (2009-2018) il progetto arte e scienza della Fondazione Marino Golinelli, Bologna. Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali, tra cui il MAXXI, Roma, l’IKSV, Istanbul, la Fondazione Prada, Milano.

Arte come strumento nei processi di rigenerazione

Ippolito Pestellini Laparelli 

Ippolito Pestellini Laparelli è architetto e curatore con sede a Milano. È il fondatore dell’agenzia interdisciplinare 2050+. Attualmente insegna al Royal College of Arts di Londra.
Tra il 2007 e il 2020 ha lavorato come architetto e partner presso OMA.