Lucia, la radio al cinema

12 e 13 dicembre

in streaming radio
dagli spazi di Manifattura Tabacchi

in ascolto online su luciafestival.org e manifatturatabacchi.com

 

Festival ideato e curato da Radio Papesse e co-prodotto da NAM – Not A Museum.

ASCOLTA LIVE // LUCIA FESTIVAL

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Un evento radiofonico online che ospiterà live talk, digital masterclass, sessioni guidate di ascolto, narrazioni sonore, podcast e produzioni radio da tutto il mondo.

Lucia, la radio al cinema, il festival che celebra l’arte di raccontare senza immagini, torna per la seconda edizione radiofonica e digitale che il 12 e 13 dicembre ospiterà live talk, digital masterclass, sessioni guidate di ascolto, narrazioni sonore, podcast, curiosità e backstage di produzioni audio da tutto il mondo.
Durante Lucia si potranno ascoltare documentari e fiction, produzioni radiofoniche e podcast internazionali, molti dei quali saranno sottotitolati per la prima volta in assoluto in lingua italiana.

PROGRAMMA

12 DICEMBRE

13 DICEMBRE

YASS! You are so sound!

Premio Lucia

lucia festival

PROGRAMMA

Abbiamo bisogno tutti di altre storie, di narrazioni diverse, per conoscere e fabbricare nuovi mondi. È per questo che LUCIA torna con un programma di storie che oltrepassano i formati narrativi e i confini fisici ma anche altre che – tra umano e non umano, animato e inanimato – sconfiggono silenzi privati e collettivi.

 

LUCIA presenta una serie di produzioni audio – radio e podcast – che ampliano le frontiere dell’ascolto e viaggiano al confine tra Stati Uniti e Messico, a Kobane, nel Ruanda degli anni ’90, in un albergo occupato lungo la Prenestina, a Roma, in Amazzonia, a Cernobyl ma anche tra le ombre di storie familiari e casi personali. Lavori che invitano ad andare oltre la pura comprensione antropocentrica del mondo e che riconoscono, attraverso l’ascolto, una vitalità e una agentività anche in quegli altri non umani che Timoty Morton chiama strange strangers, negli oggetti, nei paesaggi e persino nei bot.

 

LUCIA ALLA RADIO | ascolti di lavori in lingua originale, con trascrizione o video sottotitolazione.

LUCIA AI PIATTI | dj set da tavola: dj set e playlist per mangiare con LUCIA.

DIETRO LE QUINTE | talk con autori e producer per scoprire il mestiere di chi racconta per le orecchie.

 

I video con i sottotitoli sono disponibili sul sito di Lucia Festival.

12 DICEMBRE

12:30 SIGLA! LUCIA ON AIR

LUCIA ALLA RADIO

Das Lied der Salatschleuder di Johanna Fricke
Lingua: tedesco, durata: 4’53’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (pdf): italiano

 

Das Lied der Salatschleuder è il primo capitolo di un album sonoro per Frederik, il nipotino ipovedente di Johanna Fricke. Un album fotografico che restituisce un’infanzia vivace e rumorosa, un mondo di suoni che il piccolo Frederik costruisce e condivide con chiunque abbia voglia di ascoltare e giocare con lui. Che si tratti di suonare un frullatore o una centrifuga per insalata, poco importa.
Das Lied der Salatschleuder è un delicato inno all’udibile, vincitore del Create Gold Award al HearSay International Audioarts Festival e il Ganbéarla Award nell’aprile 2019.

 

Bots and spammers dating club di Vladimir Kryuchev
Lingua: russo, durata: 14’40’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Un incontro fortuito in piscina, l’inizio di una storia d’amore. I protagonisti sono come noi, ma diversi, sono bot e spammer, il loro mondo è popolato di «silenzi morti tra le parole». Nel nostro mondo, le loro fastidiose chiamate sono diventate parte della vita di molte persone e spaventano: è vero che possono rubarti l’identità? Ma chi sono? Sono soli? Usando diverse tecniche di montaggio ed editing, Vladimir Kryuchev dà loro una vita che oltrepassa le linee dei centralini.

 

13:30 LUCIA AI PIATTI | Dj Set da tavola 

 

14:30 LUCIA ALLA RADIO

Accumulation over time di Adriene Lilly
Lingua: inglese, durata: 8’11’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video): inglese

 

Accumulation Over Time è un lavoro audio a tre canali. Sebbene permetta di essere ascoltato in frammenti – come fossero ritrovamenti e lacerti di un edificio in rovina – lo presentiamo come un flusso unico che stordisce, confonde, inafferrabile nella sua interezza, un’esperienza claustrofobica di ascolto.

 

Accumulation Over Time è stato prodotto da Adriene Lily con l’aiuto di Tiana Tucker, Olivia Bradley-Skill, Michelle Macklem e Tiana Tucker che ha prestato la sua voce. Prende ispirazione da The Body in Pain di Elaine Scarry e Hyperobjects: Philosophy and Ecology After the End of the World di Timothy Morton.

 

14:45 DIETRO LE QUINTE
In collegamento con Wojciech Oleksiak, autore di Pure
Lingua: inglese

 

Pure di Żenia Klimakin & Wojciech Oleksiak
Lingua: russo, durata: 28’35’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Chernobyl ha gettato un’ombra lunga sull’infanzia di Żenia e Wojciech. Secondo quanto riferito, è stata la causa di tutte le loro malattie croniche. Due anni fa ci sono andati, volevano entrare nella pancia della bestia, volevano capire, ascoltare, vedere coi propri occhi cosa rimane dopo la catastrofe. Sono tornati a casa con una storia che disillude le aspettative, una storia d’amore e nostalgia. Cos’è casa? Dove è casa? L’anziano Evgeny Fyodorovich Markevich, maestro e tecnico dosimetrista, racconta loro qualcosa di molto più forte e profondo del più grande incidente nucleare della storia dell’umanità. Con i tempi incerti che ci attendono tutti, la sua storia ricorda che c’è vita dopo la catastrofe.

 

Pure è un episodio di Stories From The Eastern West, un podcast prodotto da Culture.pl, la piattaforma digital dell’Adam Mickiewicz Institute, istituto nazionale polacco per la promozione e lo scambio culturale.

 

15:20 LUCIA ALLA RADIO

Strange Strangers di Pablo Sanz
Durata: 37’28’’

 

Composto a partire da registrazioni ambientali fatte nei territori di Amanã e Mamirauá, nell’Amazônia centrale, Strange Strangers si sviluppa attraverso prospettive di ascolto insolite – sopra e sott’acqua o sulle frequenze degli ultrasuoni – invitandoci ad ascoltare (da dentro) un mondo unico di vitalità e di alterità non umana. «La prima sequenza di Strange Strangers – scrive Juliette Volcler di Phonurgia Nova – è un invito a mettere in pratica l’approccio ecologico radicale sviluppato dal filosofo Vinciane Despret: a relazionarci con altre specie animali, come individui in rapporto ad altri individui, di percepirli non solo come rappresentanti della loro vasta famiglia, ma nella loro singolarità, come soggetti».
“Strange strangers” è un concetto che Timothy Morton ha coniato per parlare di creature non umane, concepite come entità ambigue che non possono essere completamente comprese ed etichettate. Questa idea ci spinge a esaminare i paradossi dell’identità binaria tra umano e non umano, tra il sé e l’altro e riconosce loro un agentività che esula dalla comprensione puramente antropocentrica del mondo.

 

16:15 LUCIA ALLA RADIO
Innocent di Amelia Umuhire
Lingua: francese, kinyarwanda, durata: 51’32’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Amelia Umuhire racconta di Innocent Seminega, suo padre. Dapprima giovane studente, poi insegnante, marito e padre e infine vittima degli estremisti Hutu in Ruanda. Sulle tracce della propria storia familiare, Amelia ripercorre la vita di Innocent, gli studi in Belgio, l’amore per quella che sarebbe diventata sua moglie, le ansie da genitore e la violenza quotidiana della guerra civile ma anche le passioni e le speranze di un giovane uomo. La storia di Innocent diventa quella di Amelia, di un’infanzia in movimento fra Paesi diversi e ne emerge un ritratto intimo che resiste al canone narrativo che l’Occidente bianco impone alla recente storia ruandese.

 

Co-prodotto da Radio Papesse e Pratiques d’Hospitalité (ESAD Grenoble) nel quadro dell’Unità di Ricerca Hospitalité artistique et activisme visuel pour une Europe diasporique et post-occidentale.

 

LUCIA ALLA RADIO

Goodbye to all this – A Shadow di Sophie Townsend
Lingua: inglese, durata: 20’47’’
Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Sydney, Australia: Sophie e Russell non si aspettavano succedesse qualcosa di brutto, non a loro. Ma poi Russell fa delle analisi del sangue, delle tac e iniziano a preoccuparsi. A metà del 2011 a Russell viene diagnosticato un cancro ai polmoni, lei si prende cura di lui, con il sostegno della famiglia e degli amici. Fino in fondo, fino alla morte, a febbraio dell’anno successivo. Da allora, ha cresciuto due figlie da sola, affrontando nuove sfide, commettendo molti errori e trovando un nuovo posto nel mondo. Questa è una storia di vita, di amore e di perdita. È il diario di Sophie Townsend.

 

Goodbye to All This – A Shadow è una produzione di Falling Tree per BBC World Service.

13 DICEMBRE

11:30 DIETRO LE QUINTE

 

LIVE TALK con Matteo Caccia, autore di Oltre il confine, in diretta streaming video sulla pagina Facebook di Radio Papesse, Lucia Festival, Manifattura Tabacchi e FUL Magazine.

 

Cosa spinge un uomo a diventare partigiano in terra d’altri? Quali ragioni politiche, ideali, etiche hanno la forza di convincere qualcuno ad abbandonare una vita tranquilla in tempo di pace per affrontare l’inferno della guerra in Siria? Per combattere l’ISIS dove è più forte e radicato? È quello che Matteo Caccia cerca di indagare con il suo nuovo podcast Oltre il confine.

 

Protagonista del racconto è Karim Franceschi, nato nel 1989 a Casablanca da padre italiano ex partigiano e madre marocchina. Cresciuto a Senigallia, nel 2015 Karim parte per Kobane con un progetto umanitario, poi decide di restare in Siria e unirsi alla lotta armata contro l’Isis. Nel 2016 fonda una brigata internazionale che avrà un ruolo importantissimo nella caduta di Raqqa, capitale dello Stato Islamico. Due anni di lotta, le paure, le speranze, le ragioni di una scelta estrema: in Oltre il confine, è lo stesso Karim a raccontarsi.

 

L’ascolteremo insieme a Matteo Caccia e con lui cercheremo di capire come ci si avvicina e come si racconta una storia simile, come si costruisca un equilibrio tra la narrazione e la memoria di prima mano.

 

12:40 LUCIA ALLA RADIO

Armen di Andrius Arutunian
Durata: 30’

 

Armen è un lavoro sonoro che dal 2016 cresce con l’interesse di Andrius Arutunian per la musica della diaspora armena, una delle più grandi al mondo. È un’opera polifonica che tra atmosfere nostalgiche e texture glitch, si compone di brani prodotti tra gli anni Settanta e Ottanta da musicisti armeni residenti all’estero.

 

13:15  LUCIA AI PIATTI | Dj Set da tavola
Commuting Self con OOH-sounds

Commuting Self è un ascolto/set non lineare sugli s-confinamenti del presente: l’immobilità, la partenza, l’arrivo, il corpo, la percezione dell’altro attraverso i ‘micro-spostamenti’ che il nostro sé sperimenta nella rete.
OOH-sounds è un’etichetta discografica indipendente dedicata alle evoluzioni sperimentali della musica elettronica contemporanea. Con la direzione artistica di Michele ‘Pardo’ Pauli – già co-fondatore dello storico gruppo musicale Casino Royale – l’etichetta si muove in un ambito sonoro che cerca le declinazioni possibili tra innovazione e continuità, con un forte interesse nella contaminazione fra tecnologia e linguaggi espressivi.

 

14:30 LUCIA ALLA RADIO

Cruces en el desierto di Catalina May & Martín Cruz
Lingua: spagnolo, durata: 27’18’’

 

Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Álvaro Enciso è un artista colombiano che lavora per conservare la memoria delle migrazioni nel Deserto di Sonora. Laddove vengono trovati i corpi dei migranti, di chi non ce la fa ad arrivare in America, Enciso mette una croce. In questo episodio di La Frontera, una serie che Las Raras dedica alla crisi umanitaria al confine tra Stati Uniti e Messico, accompagniamo Álvaro in una delle sue traversate e ascoltiamo le voci dei migranti che si perdono nel deserto in cerca di una vita migliore.

 

Scritto e curato da Catalina May, sound design di Martín Cruz, produzione di Dennis Maxwell per Las Raras. Musiche di Andrés Nusser.

 

15:00 LUCIA ALLA RADIO

The Cliffs di Cristal Duhaime, Mira Burt-Wintonick, Jodie Taylor
Lingua: inglese, durata: 20’22’’

 

Disponibile in ascolto con trascrizione (PDF): italiano

 

Mo e Tamim si incontrano nella ‘giungla’ di Calais, un insediamento che tra il 2015 e il 2016 ha accolto migliaia di migranti in cerca di una nuova vita oltremanica. Quando le strade di Mo e Tamin si incrociano, scatta una connessione inaspettata e molto profonda. The Cliff è una storia d’amore ai tempi di una delle più grandi ondate migratorie degli ultimi anni, si alimenta e cresce nel campo profughi più grande d’Europa e ci conduce laddove le narrazioni classiche della crisi dei migranti non arrivano.

 

Fa parte di The Other Side, un episodio di Love Me, un podcast originale della CBC, prodotto da Cristal Duhaime e Mira Burt-Wintonick.

 

16:00 DIETRO LE QUINTE

LIVE TALK Dal cortile alla fabbrica: l’Italia degli anni ’60
Con Andrea Borgnino, responsabile di RAI Radio Techetè, Luisa Santacesaria, musicista e musicologa e Rodolfo Sacchettini, studioso di teatro, radio e letteratura.

In diretta streaming su RAI Radio Techetè e in diretta streaming video sulla pagina Facebook di Radio Papesse, Lucia Festival, Manifattura Tabacchi e FUL Magazine.

 

Ascolti guidati di:

Giochi di Fanciulli di Giorgio Pressburger
Lingua: italiano, durata: 32’35’’

 

Protagonista della produzione radiofonica italiana, nel 1970 Giorgio Pressburger vince il Prix Italia con Giochi di fanciulli. Tra le opere sperimentali più significative della radio italiana, Giochi di Fanciulli è un radiodramma che ibrida documentario e opera astratta: non utilizza un vero e proprio testo, ma non è privo di narrazione, seppur questa emerga lentamente e in maniera originale. Tramite la registrazione di ventisei giochi di bambini rappresenta il ciclo della vita, con i suoi riti e i suoi passaggi (così come si presentavano a inizio anni Settanta). L’ispirazione arriva dall’omonimo quadro di Pieter Bruegel il Vecchio, che ritrae una piazza di paese piena di bambini intenti a giocare.

 

Intervista Aziendale di Primo Levi e Carlo Quartucci
Lingua: italiano, durata: 41’42’’

 

Nel 1968 la questione operaia è centrale ai movimenti di contestazione e la fabbrica è un campo di scontro, politico e ideologico. Primo Levi scrive un testo, Intervista Aziendale, e tra il satirico e il grottesco descrive il mondo del lavoro come un luogo di alienazione. Carlo Quartucci, regista teatrale, ne riprende il canovaccio e insieme alla compagnia Teatro Studio lo trasforma in un’opera radiofonica che ne amplifica il sarcasmo in chiave ideologica. I due non sono pienamente d’accordo sull’adattamento radiofonico, vi sono idee contrapposte ma entrambi sanno di essere pienamente coinvolti in qualcosa di sperimentale: Levi non è nuovo alla radio, cui contribuisce spesso e in modo mai banale, Quartucci è un innovatore e porterà in radio la sua idea di scrittura scenica. Intervista Aziendale è un esempio straordinario di scrittura su nastro, di montaggio inteso come composizione jazzistica.

 

18:15 LUCIA ALLA RADIO
Preguntan por ti di Isabel Cadenas Cañón
Lingua: spagnolo, durata: 32’32’’

 

Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): italiano

 

Rosana ha diciotto anni quando a casa suona il telefono. Cercano sua madre, non si sa bene chi sia ma questa telefonata svelerà molti dei misteri che da sempre la circondano. Chi è Manuela, sua madre? Chi è questa donna che l’ha abbandonata per ore e giorni, senza spiegazioni? Preguntan por ti è un viaggio nel passato, alla scoperta di quei segreti di cui in casa non si parlava, di quei tempi in cui la giovane Manuela osava sfidare le regole della rigida società franchista.

 

Preguntan por ti è un episodio di De eso no se habla, un podcast narrativo, di non-fiction, che unisce i puntini tra i silenzi personali e collettivi. È ideato e diretto da Isabel Cadenas Cañón. Ha preso parte al PRX’s Google Podcasts Creator Program.

 

LUCIA ALLA RADIO
La mia vita al quattro stelle di Alice Gussoni
Lingua: italiano, durata: 27’55’’

 

Disponibile in ascolto con sottotitoli (video) e trascrizione (PDF): inglese

 

Dalila ha 20 anni, è nata in Italia e ha un papà arabo e una mamma italiana. Da oltre 6 anni vive con i suoi fratellini e i genitori dentro un ex hotel occupato illegalmente alla periferia di Roma, insieme ad alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. Il suo diario è un’incursione nella vita reale. Il microfono, affidato alla giovane protagonista, raccoglie un mondo di suoni, che svelano la nuda quotidianità della famiglia, su cui incombe lo spettro dello sgombero coatto e della precarietà.

 

19:30 PREMIO LUCIA
in collaborazione con Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano
Cerimonia di premiazione

YASS! You are so sound!

Tra le novità di questa edizione 2020 YASS! You are so sound!, il programma europeo di mentorship e digital masterclass per producer audio. Ideato da Radio Papesse ambisce a contribuire a una maggiore diversità di prospettive, linguaggi e rappresentazione, nella produzione audio europea, fornendo produttori audio e ai podcaster europei e mediterranei le competenze e le risorse per avanzare nei loro progetti e nelle loro carriere.

L’iniziativa, della durata di 5 mesi, è dedicata a producer e artisti del suono (emergenti o esperti, di tutte le età) che abbiano una comprovata esperienza di narrazione audio. L’open call sarà lanciato a dicembre, nel corso del festival, così come le prime masterclass che avranno come mentori Ann Hepperman, Catalina May e Martín Cruz.

Ann Hepperman – produttrice radiofonica, sound artist e docente con base a Brooklyn – è stata descritta da Bitch Magazine come una “sorta di divinità del podcasting”. Le storie di Hepperman sono state trasmesse da NPR e BBC – tra gli altri – e presentate in programmi come This American Life, 99% Invisible e Radiolab. Insieme a Martin Johnson ha fondato The Sarahs Audio Fiction Award ed è attualmente produttore esecutivo per Audible US.

Catalina May invece è una giornalista cilena di base a Santiago del Cile, ed è senior editor di Adonde Media; mentre Martín Cruz è ingegnere del suono, sound designer e musicista. Insieme sono i creatori e le voci di Las Raras, un podcast in lingua spagnola, dedicato alle storie di chi resiste e sfida lo status quo, di chi lavora per il cambiamento sociale.

YASS! è realizzato in collaborazione con Oorzaken Festival (Amsterdam), Atelier de Création Sonore et Radiophonique (Bruxelles), Temporeale (Firenze). È supportato dalla European Cultural Foundation e dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
Maggiori informazioni sono disponibili su luciafestival.org/yass.

Premio Lucia

Chiude in questi giorni il bando della prima edizione del Premio Lucia per la produzione audio, iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale (ADN) Pieve Santo Stefano (Arezzo).
Nel piccolo comune della provincia aretina è custodito un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere, composto di oltre 9000 tra diari, memorie ed epistolari. Sono storie private, letteratura involontaria, scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la vita di tutti e la storia d’Italia, e che poi hanno trovato spazio in numerose pubblicazioni. Tra questi diari, Radio Papesse e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale ne hanno selezionati sei. Ai partecipanti al bando è stato richiesto di sceglierne uno e pensare a come vorrebbero raccontalo nel formato del documentario radiofonico. Le domande di partecipazione sono oltre 100 e giungono da tutta Italia.

Per questa prima edizione sono stati istituiti due premi: il primo di 2.500 € e il secondo di 1.000 €. I lavori prodotti saranno presentati a LUCIA Festival 2021, pubblicati su radiopapesse.org e sulla piattaforma di digital storytelling di ADN (online nel 2022). I vincitori saranno annunciati il 13 dicembre 2020, durante il LUCIA Festival. La giuria è composta da Ilaria Gadenz e Carola Haupt (Radio Papesse), Natalia Cangi, Martina Magri e Tiziano Bonini (ADN).

Lucia è un festival curato da Radio Papesse e co-prodotto da NAM – Not A Museum e Manifattura Tabacchi, è realizzato con il contributo di Regione Toscana, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Toscanaincontemporanea 2020, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, European Cultural Foundation e Publiacqua. In collaborazione con RAI Radio Techetè, Archivio Nazionale dei Diari (ADN), ESAD Grenoble Valence e Villa Romana. Partner del progetto sono Musicaelettronica.it, SDIAF, MLOL, Falling Tree Production.

radio papesse

Radio Papesse è un archivio dedicato alla documentazione e all’approfondimento sulle arti visive; un luogo per la diffusione delle arti sonore. Ha scelto il linguaggio della radio, non solo il suo medium, per raccontare come si fa arte oggi: produce e distribuisce interviste, audioguide, commissiona lavori sonori e radiofonici, collaborando e supportando artisti italiani e stranieri nella creazione di opere inedite. Fondata nel 2006, Radio Papesse è curata da Ilaria Gadenz e Carola Haupt e dal 2011 ha casa a Villa Romana, Firenze.

radio papesse

NAM –  Not A Museum è la piattaforma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, basata sul principio dell’interdisciplinarità tra le arti e sul coinvolgimento della comunità. Per il programma estivo propone una serie di appuntamenti con artisti e collettivi legati ai linguaggi della performance, del suono, della danza e della poesia.

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