Live Talk

Aerocene: un viaggio nella nuova era

Un dialogo tra

Tomás Saraceno

Lisa Signorile

Arturo Galansino

Stefano Mancuso

 

Mercoledì 13 maggio

h. 18:30

In diretta streaming sulla pagina Facebook di Manifattura Tabacchi, in collaborazione con Palazzo Strozzi.

l'evento su fb

Cover credit: Studio Tomás Saraceno, 2017. Licensed under CC BY-SA 4.0 by Aerocene Foundation

Prosegue la collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi, in occasione di Tomás Saraceno. Aria a Palazzo Strozzi, che presto sarà di nuovo visitabile.

Esiste un mondo nel quale il comportamento dell’uomo è talmente invasivo da avere il potere di modificare l’atmosfera e la superficie terrestre, tanto che l’uomo diventa un agente geologico. Quel mondo si chiama Antropocene, e ci siamo dentro non per una fatalità, ma perché l’abbiamo plasmato con le nostre scelte e azioni. Esiste anche un mondo, tuttavia, che appartiene a chi pensa fuori dagli schemi e vuole mettere in pratica grandi idee. Quel mondo si chiama Aerocene: una comunità artistica interdisciplinare che lavora a nuove espressioni di sensibilità ecologica, con l’obiettivo di avviare una collaborazione etica con l’atmosfera e l’ambiente, per una nuova era libera da combustibili fossili. 

Tomás Saraceno, artista visionario e poliedrico, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali, lavorando a stretto contatto con scienziati e attivisti, ha reso de facto possibile questo nuovo mondo. 

Aerocene è quindi una proposta, che ci porta non solo a immaginare, ma anche a sviluppare praticamente diversi modelli di mobilità, investendo su una relazione diretta con alcune delle forme più semplici e pulite di energia che la natura mette a disposizione: il sole e il vento. Se volare senza inquinare era un sogno dell’Antropocene, per la comunità di Aerocene è diventata realtà, tra sculture aerosolari e tecnologie che ne permettono la realizzazione. È all’attenzione di chi ha a cuore l’atmosfera che Tomás Saraceno rivolge il suo invito. Sta a noi coglierlo. 

dall'antropocene all'aerocene

Oggi, a rinnovare il legame e l’interesse comune tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi, un talk pubblico in live streaming: Aerocene: un viaggio nella nuova era. In dialogo con l’artista-architetto Tomás Saraceno, ci saranno Arturo Galansino (direttore generale Fondazione Palazzo Strozzi), Lisa Signorile (biologa e autrice de L’orologiaio miope) e Stefano Mancuso (co-founder di Pnat e direttore di LINV – Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale).

La sostenibilità, la relazione tra uomo e natura e la costruzione di comunità e forme alternative di abitazione e di interazione, sono temi cari a Manifattura Tabacchi che hanno fatto da motore alla collaborazione con Palazzo Strozzi per la mostra Tomás Saraceno. Aria

Quello delle due realtà fiorentine è un ponte tra centro storico e periferia, rinascimento e contemporaneo, e mette in atto uno scambio di intenti tra le due istituzioni, che compiono così nuovi passi nello stabilire connessioni di valore tra i diversi attori della scena artistica fiorentina e internazionale.

Manifattura Tabacchi ha accolto uno spazio dedicato all’approfondimento della filosofia dell’Aerocene di Tomás Saraceno, attraverso la proiezione di video, materiali, pubblicazioni e l’esposizione dell’Aerocene Explorer Backpack, lo starter kit di volo. 

aerocene atterra in Manifattura Tabacchi

Tomás Saraceno

Tomás Saraceno. Palazzo Strozzi.
© Alessandro Moggi, 2019

Tomás Saraceno nel suo lavoro unisce l’arte alle scienze naturali e sociali. Intrappolate nell’intreccio di questi mondi, le sue sculture galleggianti e le installazioni interattive propongono modi nuovi – oltre che sostenibili – per abitare l‘ambiente. 

 Nel 2007 ha avviato progetti legati all’atmosfera e dato vita alla comunità artistica interdisciplinare Aerocene, che immagina un futuro privo di confini e libero dall’uso di combustibili fossili. 

Dalla sua grande passione per ragni e ragnatele è nata la squadra Arachnophilia. Saraceno è stato il primo a scansionare, ricostruire e re-immaginare gli intricati habitat spaziali di questi animali. Sull’argomento tiene conferenze in tutto il mondo e ha diretto l’Institute of Architecture‐related Art (IAK) presso la Braunschweig University of Technolog