TOAST Project Space

#4 Facciatosta Records / Enne Boi

a cura di Stefano Giuri

Toast Project Space

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TOAST Project Space, presenta mercoledì 18 settembre dalle ore 19 la mostra di Enne Boi dal titolo FACCIATOSTA RECORDS a cura di Luigi Presicce.

 

L’intervento pensato da Enne Boi per TOAST si basa sull’idea di trasformare lo spazio nel ‘temporary shop’ di FACCIATOSTA RECORDS, un’etichetta discografica fasulla specializzata in edizioni su 45 giri di brani musicali tratti da film erotici di serie B.

 

Writer affermato, da tempo l’artista realizza opere murali di notevoli dimensioni, insieme a due artisti con cui condivide un progetto nonché un alone di mistero attorno al proprio nome. In questa occasione, propone un dispositivo interattivo che invita il pubblico a confrontarsi con l’installazione stessa e a diventarne parte attiva. Stimolato dalla volontà di innescare un doppio canale con la pittura e la musica, Enne Boi ha costruito il catalogo musicale dell’etichetta, selezionando un’ampia gamma di vinili le cui melodie evocano le colonne sonore dei film soft porno e intervenendo pittoricamente su ciascuna delle copertine originali.

Lo spazio di TOAST subisce così una metamorfosi, trasformandosi in un luogo in cui lo scratchare dei dischi diventa mezzo di comunicazione e di interazione tra spettatori e artista, attraverso la pittura, creando un ambiente mistificato da un alone erotico d’altri tempi. L’ascolto della mostra verrà guidato il giorno dell’inaugurazione da Dj Per Signora.

 

Enne Boi

 

Nasce a Cantù (Como) nel 1989. Dal 2008 al 2010 frequenta il corso di Pittura e Arti Visive presso la NABA di Milano, dove fonda il collettivo F84 insieme a Nicolò Bruno, Gianluca Craca, Ronny Franceschini, Giulia Serafini e Cecilia Valagussa, con cui lavora per quattro anni realizzando innumerevoli progetti di arte partecipata. Nel 2013 si trasferisce a Gent, in Belgio, dove consegue una laurea specialistica in Fine Arts presso la KASK School of Arts e vince il primo premio Stitching René Bruynseraede – De Witte voor Multimediale Vormgeving. Dal 2014 inizia la sua collaborazione con Archiaar Gallery (Bruxelles) ed espone il suo lavoro in mostre personali e collettive presso istituzioni e musei europei tra cui Amadeo de Souza-Cardoso Museum (Amarante), Museu de l’Empordà (Figueres), San Pietro in Atrio (Como), Centre de la Gravure Museum (La Louvièr), Centre Culturel Le Beffroi (Montrouge), Cultuurcentrum Zwaneberg (Heist-op-den-Ber), Royal Military Museum (Bruxelles) e Croxhapox (Gent). Attualmente vive e lavora a Bologna.

 

Luigi Presicce

 

Nato a Porto Cesareo (Lecce) nel 1976, vive a Firenze. Nel 2007 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive Fondazione Antonio Ratti, Como, con l’artista Joan Jonas. Nel 2008 a Milano è al workshop in Viafarini con l’artista Kim Jones. A Milano, nel 2008 lancia Brownmagazine e Brown Project Space. Nel 2011 fonda a Lecce “Archiviazioni”. Nel 2012 prende parte ad Artists in Residence al MACRO, Roma, estendendo l’invito a nove artisti. Dal 2010 è coinvolto nel progetto Lu Cafausu che promuove La festa dei vivi (che riflettono sulla morte), con il quale è stato invitato da AND AND AND a dOCUMENTA13, Kassel. Dal 2016 è membro della Fondazione Lac o le Mon, San Cesario di Lecce. Con Francesco Lauretta nel 2017 crea a Firenze la Scuola di Santa Rosa. Partecipa allo Studio Program 2018 presso Artists Allianc inc, New York. Nel 2018 e 2019 cura: il Simposio di pittura alla Fondazione Lac o le Mon, Extemporanea-play, presso Trebisonda, Perugia e Forme uniche nella continuità dello spazio, presso Rizzuto Gallery, Palermo. Ha vinto l’Epson Art Prize, Fondazione Antonio Ratti, Como (2007), Premio Talenti Emergenti, CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze (2011) e Long Play, MAGA, Gallarate (2012). Dal 2012 è impegnato nel ciclo performativo, Le Storie della Vera Croce e in un progetto di formazione L’Accademia dell’immobilità.