Sabato 5 ottobre

18:00

 

ingresso libero senza prenotazione

La cantautrice Nada insieme a due rappresentanti della nuova musica italiana, Veronica Lucchesi de La rappresentante di Lista e Margherita Vicario, raccontano il loro percorso creativo, il processo compositivo dietro le loro canzoni, fonti di ispirazione e passioni culturali.  Se esiste un suono ‘femminile’, questa è l’occasione per scoprirne le caratteristiche e la sua diversità. Un incontro tra parole e musica.

L’evento è inserito all’interno del festival L’Eredità delle Donne.

A cura del giornalista musicale Pierfrancesco Pacoda.

Veronica Lucchesi

Veronica Lucchesi è la cantante della band La Rappresentante di Lista, che nasce nel 2011 dall’incontro con il chitarrista Dario Mangiaracina. I due si erano conosciuti a Milano l’anno prima durante l’allestimento di uno spettacolo teatrale e si erano successivamente spostati a Palermo per unirsi a un gruppo di artisti che, sotto la spinta della protesta del Teatro Valle di Roma, aveva riaperto il Teatro Garibaldi. Durante l’occupazione, Dario e Veronica, incontrano vari esponenti della scena musicale siciliana tra cui Roberto Cammarata,
chitarrista e produttore palermitano. Grazie anche alla collaborazione con questi musicisti nasce il primo album de LRDL che verrà pubblicato nel 2014 dall’etichetta bolognese Garrincha Dischi.
Da Palermo parte il primo tour del duo e (Per la) Via di Casa viene candidato alle Targhe Tenco come miglior disco d’esordio.
Dario e Veronica iniziano a scrivere il secondo disco Bu Bu Sad già durante questo primo tour strutturando quella che sarà la loro cifra stilistica: una scrittura fortemente visionaria e una sintesi tra cantautorato e sonorità elettroniche. Prendono in prestito dai dibattiti sull’identità sessuale il termine ‘queer’ (strambo, oltre il genere, trasversale) definendosi una ‘queer pop band’. Giorgio Canali, qualche tempo dopo, li definirà ‘obliqui’.
Dalla primavera del 2015 il trombettista Enrico Lupi e la percussionista Marta Cannuscio entrano a far parte del gruppo. A settembre Veronica è nominata miglior voce femminile della scena indie dal MEI e la band è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani con il singolo Apriti Cielo!. A dicembre dello stesso anno esce Bu Bu Sad (candidato alle Targhe Tenco come miglior disco dell’anno) e si unisce alla band anche Erika Lucchesi, sorella di Veronica. Il tour del secondo disco porta i cinque musicisti a esibirsi in tutta Italia con grande successo di pubblico e critica. Piergiorgio Pardo su Blow Up definisce LRDL “una band dalle enormi potenzialità, intenta solo a viversi fino in fondo questa sua ipotesi folk/jazz/soul/funky pop metropolitano e insieme ancestrale, su cui la vocalità di Veronica Lucchesi, vero dono divino, svetta come di narratrice poetessa in pubblica piazza”.

Nel Marzo del 2017 esce Bu Bu Sad live registrato durante il tour nei club. Nell’agosto dello stesso anno la band è ospite dello Sziget Festival e della rassegna Musicultura. Sempre nell’estate dello stesso anno LRDL è tra le band chiamate a riarrangiare una delle canzoni di Tregua di Cristina Donà per la riedizione del disco che verrà pubblicata a settembre del 2017.

Dopo un tour di oltre 200 date, a gennaio del 2018, la Rappresentante di Lista porta in scena Bu Bu Suite: riscrittura per ensemble di musica da camera del repertorio della band in collaborazione con il M° compositore Francesco Leineri. Con la fine del tour, prima in Marocco e poi in Toscana, Dario e Veronica iniziano a definire la scrittura delle nuove canzoni.

La produzione del terzo disco ha inizio all’interno dello studio Fat Sounds di Palermo in collaborazione con il produttore storico Roberto Cammarata e con il supporto della band che continua ad ampliarsi con l’ingresso del batterista Roberto Calabrese.
È l’incontro con il produttore Fabio Gargiulo che riporta la band a Milano. Qui si definisce la scrittura e la creazione di Go Go Diva, terzo album in studio del gruppo. L’album è uscito a Dicembre del 2018 per Woodworm label.

Nada

Nada è una delle più note cantautrici italiane, attrice e scrittrice. Appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con
Ma che freddo fa che diventa un successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Seguono Pa’ diglielo a ma’ (Sanremo 1970) e Il cuore è uno zingaro e va con cui vince il Festival di Sanremo nel 1971. Nel 1973 dall’incontro con Piero Ciampi nasce Ho scoperto che esisto anch’io, un album in cui Nada interpreta i brani scritti per lei dallo stesso Ciampi. Nel 1974 l’album 1930: il domatore delle scimmie, nel 1976 poi è la volta di Nada, un album che contiene quattro brani scritti per lei da Paolo Conte.  C’è anche la recitazione nell’universo artistico di Nada: le viene affidata la parte di Dora Manfredi nel Puccini televisivo. Sempre in televisione recita in numerose produzioni. Agli inizi degli anni ’80 è in testa alle classifiche discografiche con l’album Smalto e con il singolo Amore disperato con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro, Vota la voce. Nel 1984 esce il disco completamente elettronico Noi non cresceremo mai e nel 1985 Baci rossi. Dopo quattordici anni nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta per la prima volta completamente da lei: Bolero.
Dopo l’album del 1992 L’anime nere, nel 1994 nasce il progetto NADA TRIO (un trio acustico con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion Travel) che ottiene innumerevoli apprezzamenti e riconoscimenti (dal Premio TENCO, al Festival MUSICULTURA di Recanati), tenendo innumerevoli concerti in Italia e in Europa.

La vera svolta fondamentale avviene però nel 1999 con l’album Dove sei sei (Polygram/Universal): interamente scritto da Nada sia per le musiche che per i testi.
Nada si inventa in parallelo mille progetti che si incrociano e si fondono: nel 2000 porta in giro lo spettacolo Piero Ciampi Si con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sax, e successivamente nasce anche un progetto per musica sacra, piano e voce: La terra e l’anima.

Nel 2001 registra L’amore è fortissimo e il corpo no prodotto da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella per Storie di Note.
Un brano dell’album Gesù darà spunto a Citto Maselli per realizzarne un toccante video accompagnato alle durissime immagini del G8 di Genova.
Nel 2003 Tutto l’amore che mi manca prodotto da John Parish per la On the road, disco pluripremiato come migliore album dell’anno e per i migliori testi e musiche del 2003 .

Sempre nel 2003 debutta come scrittrice con Le mie madri per Fazi editori e vince il premio “Alghero donna” nella sezione poesia.
Segue una lunga tournée nel 2004 e 2005 ispirata al libro, con Massimo Zamboni (già chitarrista e mente dei CCCP e CSI) e Luca Rossi al basso e Simone Filippi alla batteria (già Ustmamò).

Nel 2006 viene pubblicata la raccolta Le mie canzoncine 1999/2006 che contiene canzoni e video della recente produzione di Nada .
Nel 2007 il nuovo album Luna in piena (RadioFandango/Edel), con la produzione artistica di Nada, la fotografa al passo con i tempi, come una artista che si confronta con il proprio presente al di fuori delle mode e delle consuetudini. La canzone che da il titolo al disco Luna in piena partecipa al Festival di Sanremo 2007, e il relativo video vince il premio PIVI e FUTURE Film come miglior video dell’anno.

Nell’ottobre 2008 esce il nuovo libro di Nada, questa volta un romanzo autobiografico, Il mio cuore umano (Fazi Editore). Da questo libro è stato tratto un film documentario per RAI3 prodotto da Bibi film con la regia di Costanza Quatriglio, presentato con grande successo al Festival del Cinema di Locarno 2009.
Inoltre sempre da Il mio cuore umano Nada si è liberamente ispirata per un monologo teatrale dal titolo Musicaromanzo di cui ha scritto il testo e composto la colonna sonora.

Nel 2010 – dopo una collaborazione con gli Zen Circus per il loro disco Vuoti a perdere – registra il nuovo cd Vamp (Infecta/Edel), prodotto insieme a Manuele ‘Max Stirner’ Fusaroli (fra i piu’ promettenti giovani produttori della scena rock italiana) tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra.

Nel 2012 esce il suo secondo romanzo La grande casa, nel 2014 arriva l’album Occupo poco spazio basato sugli arrangiamenti di Enrico Gabrielli per una piccola orchestra di 12 elementi. Nel 2016 è la volta di L’amore devi seguirlo.

Pierfrancesco Pacoda

Critico musicale e saggista, Pierfrancesco Pacoda si occupa di linguaggi e culture giovanili con una attenzione particolare per la musica. Intorno a questo gravitano i suoi libri, da Sulle rotte del rave (Feltrinelli) a Riviera Club Culture (NDA), da Hip hop italiano (Einaudi) a Potere alla parola (Feltrinelli) Ha scritto la voce ‘Techno’ per l’Enciclopedia generale della musica Einaudi. Tiene regolarmente conferenze sulla relazione tra la musica e le trasformazioni sociali. Vive a lavora a Bologna, dove scrive per Il Resto del Carlino.

Margherita Vicario

Classe 1988, Margherita Vicario è un’attrice e musicista. Studia all’Accademia Europea di Arte Drammatica e dal 2010 inizia a lavorare come attrice per serie tv e cinema con registi come Marco Pontecorvo, Woody Allen, Lamberto Bava, Fausto Brizzi, Antonio Manzini e altri.

Parallelamente porta avanti il suo progetto musicale, girando l’Italia nel 2014, per club e teatri, col suo spettacolo LEM LEM Liberi Esperimenti Musicali tratto dal suo primo album Minimal Musical prodotto da Roberto Angelini. E’ sempre del 2014 l’EP Esercizi Preparatori. Dopo diverse apparizioni in tv come cantautrice (dalla Dandini, da Diego ‘Zoro’ Bianchi, da Mario Sesti) viene scelta come ospite fisso musicale da Massimo Gramellini per la trasmissione di Rai3 Cyrano.

Margherita sta preparando il suo secondo album prodotto da Davide DADE Pavanello. A lei non piace ripetersi. La libertà creativa è alla base dei suoi prodotti. E Dade l’ha capito. Ci sta lavorando.