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Mercoledì 3 e giovedì 4 giugno

 

Gesù è morto per i peccati degli altri

A cura di Festival dei Popoli.

Gesù è morto per i peccati degli altri di Maria Arena, visibile gratuitamente sulla piattaforma CG Digital.it, a partire da mercoledì 3 giugno.

Il codice per vedere gratuitamente il documentario verrà comunicato ogni mercoledì alle ore 12:00 sull’evento Facebook.

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Per sei settimane Festival dei Popoli, in collaborazione con CG Entertainment, propone all’interno di Living Room – il salotto digitale di Manifattura Tabacchi – sei documentari tratti dal suo archivio.

I film saranno messi a disposizione gratuitamente – per due giorni – dalla piattaforma CG Digital.it.

Sei viaggi fuori dai paraggi, sei incontri con storie di resistenza, innovazione, tenacia e coraggio, di piccole grandi battaglie che dimostrano come le storie personali possano diventare un bene comune ed acquisire un potere universale.

living room

Mercoledì 3 giugno

 

Gesù è morto per i peccati degli altri
di Maria Arena

(Italia, 2014, 84′)

 

A cura di Festival dei Popoli.

 

«Mentre nella comunità gli esseri umani restano essenzialmente uniti nonostante i fattori che li separano, nella società restano essenzialmente separati nonostante i fattori che li uniscono».
(F. Tönnies, 1887)

Il termine ‘comunità‘ ha una sua origine moderna e si deve proprio al sociologo tedesco Tönnies che ne delinea quelle caratteristiche che, fino ad oggi, continuano a essere valide. Unità nonostante la diversità è ciò che fa delle comunità – nel bene e nel male – un potente fattore di organizzazione delle energie umane. Per capire cosa è una comunità bisogna allora spostarsi dal centro ai margini, lì dove esistono persone non conformi per la società. Il quartiere di San Berillo a Catania era fino al primo dopoguerra un luogo di grande vitalità commerciale ed artistica. Poi è diventato un luogo decadente e pieno di ‘buttane’. Gesù è morto per i peccati degli altri racconta la storia di sette persone che rappresentano un’intera comunità: trans, travestiti e prostitute che vivono quel quartiere tra clienti e feste popolari, tra fede e prostituzione, tra corpo e anima. Un film che riconfigura il nostro senso comune insieme al nostro senso di comunità. (Vittorio Iervese)

 

Sinossi

 

Nel quartiere San Berillo a Catania, in un pugno di vie strette lasciate al degrado da 50 anni, si incrociano i destini di Alessia e di sei trans, Franchina, Meri, Marcella, Santo, Totino e Wonder. Il tempo è scandito dalle feste dedicate a Santi e Madonne; tra fede religiosa, amore e sogni per un futuro migliore, come novelle Samaritane, le buttane di San Berillo si raccontano attraverso aperti dialoghi, rivendicando i loro diritti, presentano l’intimità delle loro famiglie e della loro solitudine davanti alla porta in attesa dei clienti.

Maria Arena

Nata a Catania ma vive a Milano dove si è laureata in Filosofia e diplomata in Regia alla Scuola Civica di Cinema. Regista e autrice di cortometraggi (Prima della prima, Ceremony, Deserto Grigio, Io/la religion del mio tempo, Perfection, Viaggiatore Solitario), videoclip (Mario Biondi, Mario Venuti, The Dining Rooms, Peter Sellers and THP, Cesare Basile), installazioni video (Spazi e architetture nell’Europa delle città, Due o tre cose che so di lei, FraLeMura), spettacoli teatrali e performance (Camera del sonno, Promise, Io ho fatto tutto questo/dedicato a Goliarda Sapienza, Democrazia, Del Purgatorio, De Cinere). Insegna Linguaggi e Tecniche dell’Audiovisivo presso l’Accademia di Belle Arti di Catania dal 2004, di Brera a Milano dal 2002, di Palermo dal 2015 al 2017. Gesù è morto per i peccati degli altri è il suo primo film lungometraggio.