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Mercoledì 29 aprile

 

la regina di casetta

A cura di Festival dei Popoli.

La Regina di Casetta di Francesco Fei, visibile gratuitamente sulla piattaforma CG Digital.it, a partire da mercoledì 29 Aprile.

Il codice per vedere gratuitamente il documentario verrà comunicato ogni mercoledì alle ore 12:00 sull’evento Facebook.

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Per sei settimane Festival dei Popoli, in collaborazione con CG Entertainment, propone all’interno di Living Room – il salotto digitale di Manifattura Tabacchi – sei documentari tratti dal suo archivio.

I film saranno messi a disposizione gratuitamente – per due giorni – dalla piattaforma CG Digital.it.

Sei viaggi fuori dai paraggi, sei incontri con storie di resistenza, innovazione, tenacia e coraggio, di piccole grandi battaglie che dimostrano come le storie personali possano diventare un bene comune ed acquisire un potere universale.

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Il regista Francesco Fei

Mercoledì 29 aprile

La Regina di Casetta, di Francesco Fei

A cura di Festival dei Popoli.

 

Lo spazio si pensa, i luoghi si abitano. Lo spazio si attraversa, nei luoghi si sosta. Lo spazio è un calcolo, il luogo un imprevisto. Lo spazio è l’astratto, il luogo il concreto. Quando arriva qualcuno posso decidere di fargli spazio o negarglielo, per creare un luogo di incontro e scambio. Ogni luogo è uno spazio socializzato, anche quando ci vivono soltanto 11 anime e una unica ragazza, Gregoria, che fra poco diventerà donna e lascerà il suo paese. Ma per ora Casetta è il suo regno, un paese in cui si sente ancora, come scriveva il poeta Dino Campana che in quel luogo visse una travolgente Estate con la poetessa Sibilla Aleramo:

 

“L’acqua il vento
La sanità delle prime cose
Il lavoro umano sull’elemento
Liquido – la natura che conduce
Strati di rocce su strati – il vento
Che scherza nella valle – ed ombra del vento
La nuvola – il lontano ammonimento
Del fiume nella valle E la rovina del contrafforte – la frana
La vittoria dell’elemento – il vento
Che scherza nella valle.
Su la lunghissima valle che sale in scale
La casetta di sasso sul faticoso verde:
La bianca immagine dell’elemento.
La tellurica melodia della Falterona.
Le onde telluriche”.

 

 

 

La Regina di Casetta è il film che vinse il premio del pubblico alla 59ma edizione del Festival dei Popoli, girato da Francesco Fei a Casetta di Tiara (Comune di Palazzuolo sul Senio) con due soli protagonisti: Casetta fatta di luoghi in cui si manifesta “la sanità delle prime cose” e la sua regina con la sua serena vitalità che la porterà lontano, in un altro luogo. Le stagioni che si rincorrono e i rituali che si ripetono da una parte, gli orizzonti che si allargano e la vita che cerca di farsi spazio per costruire altri luoghi dall’altra.

 

 

Sinossi

A Casetta di Tiara, piccolo paese situato sull’Appennino Tosco-Emiliano, vivono una decina di persone anziane e l’unica ragazza giovane natia del borgo. Il film racconta l’ultimo anno in paese di Gregoria, che sta per trasferirsi per andare al liceo. La raccolta delle castagne, la caccia al cinghiale, il gioco con le lucer- tole e le rane, la neve d’inverno accompagnano le giornate di Gregoria, quelle dei suoi genitori e dei compaesani. Il passaggio delle stagioni, in questo luogo incantato tra i monti, e i riti dei suoi abitanti strutturano un racconto assai raffinato, che svela il mutare interiore della protagonista e il disincanto nello sguardo dei suoi compaesani. Gregoria, prima di volare via su un’ape a motore e trovare la sua vita, ha appena il tempo di prendere consapevolezza che quello, in fondo, è un luogo magico – come lo definisce lei stessa – dove chi ci è stato da piccolo ritorna anche un po’ bambino. Casetta, luogo così caro al poeta Dino Campana, di cui il film evoca alcune poesie tratte da Canti Orfici, è il micro universo di cui Gregoria è il centro solare. Il regista Francesco Fei osserva con discrezione, ascolta, scopre dettagli di persone che sono paesaggi e di luoghi che sono dell’anima. (p.m.)

Francesco Fei

Francesco Fei è nato a Firenze e vive a Milano. Dopo la laurea in Storia del Cinema comincia a lavorare nel campo dei video musicali realizzando numerosi clip con i più importanti musicisti italiani. Parallelamente collabora con MTV per la regia della serie di documentari sociali True Life. Nel 2005 realizza il suo primo lungometraggio, Onde, film selezionato a molti festival internazionali e segnalato dalla critica come una delle opere prime italiane più interessante degli ultimi anni. Nel 2008 realizza, in collaborazione con il musicista Steve Piccolo, il filmato Temporality Residentity, presentato al 65° Festival del Cinema di Venezia e all’11° Biennale d’Architettura. E’ autore del progetto Milano Up Date con cui ha partecipato al Milano Design Film Festival, alla Festa del Cinema di Roma, al Milano Film Festival, a mostre presso la Fondazione Corrente di Milano e alla mostra Glitch, Interferenze tra arte e cinema al Pac di Milano, 2014 e Glitch at Ocat, Shanghai, 2015. Per Sky Arte ha realizzato un documentario dedicato a Velasco Vitali. Nel 2014 è autore del documentario Equilibrium? per il Museo Salvatore Ferragamo con interviste a Eleonora Abbagnato, Reinhold Messner, Philippe Petit e altri. Il video Giuseppe Penone, Prospettiva Vegetale è stato selezionato al 33rd International Festival of Films on Art (FIFA), Montreal, 2015. In ambito commerciale ha diretto spot per clienti come Sky, H3g, Wind, Bulgari, Eberhard e altri. Nel 2016 ha scritto, prodotto e diretto la docufiction con Filippo Timi Segantini ritorno alla natura con cui ha partecipato al Biografilm Festival, dove ha vinto il Premio del Pubblico. E’ docente all’Accademia di Belle Arti di Bergamo e allo IED di Milano.