Al lavoro nell'edificio
Il Sedicente Moradi
il SEDICENTE MORADI
L’artista fiorentino che utilizza il legno per realizzare le sue opere d’arte.
Dopo aver studiato grafica pubblicitaria e illustrazione ed essersi diplomato all’ Istituto d’Arte, si forma come pittore all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Disegnatore di lampadari, installa le proprie creazioni a Roma, Milano, Torino, Parigi, Cannes, Barcellona e Mosca e New York. Dedicatosi alla pittura, dopo aver vinto il XVII Premio Firenze ed esposto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, partecipa a numerose mostre a Firenze, Bologna, Cesena e Salerno.
Attraverso lo studio e la sperimentazione sul tema del paesaggio nell’arte, dal 2010 abbandona gradualmente la pittura in favore di un dialogo diretto con la natura e con ciò che essa offre.
Si dedica alla sperimentazione sull’assemblaggio ligneo, una ricerca che dura da cinque anni e che espone per la prima volta nella mostra “Woodenkammer” al Museo Bellini di Firenze nel 2015. Da allora realizza opere di arte pubblica ed ambientale per parchi, aree verdi e giardini.
Il legno diventa il medium con cui realizza creature che dialogano con l’ambiente in cui sono inserite: figure familiari e riconoscibili che interagiscono con il paesaggio e con chi quel paesaggio lo vive.
Le installazioni di Sedicente Moradi sono realizzate quasi sempre sul posto dopo una frequentazione e comprensione dell’ambiente.
Tra le ultime mostre personali e installazioni realizzate nel 2021: “Cervo di Manifattura“, Manifattura Tabacchi, Firenze; “Letto Macchiaiolo”, parco della Rimembranza, Firenze; “Giraffa”, installazione sul tetto de La casa delle Arti, Firenze; “Cane”, ponte all’Indiano, Firenze; “Cervo”, Collazzone (PG); “Giraffa”, installazione sul tetto del teatro Franco Parenti, Milano; “Cervo”, Appiano Gentile (CO); “Caprone e Cervo”, installazioni per il Comune di Bibbona (LI); “Pianoforte” e “Cervo”, installazioni per il Festival Naturalmente Pianoforte, Pratovecchio (AR); “Cervo”, Luogomano (PO); “Giraffa e asinello”, Strada in Chianti (FI). Nel 2020: “Cinghiali”, installazione per il chiostro di San Francesco, Suvereto (LI); “Giraffa”, installazione per il parco di Baratti (LI) – “Cani in lockdown”, installazioni multiple per il parco delle Cascine, Firenze; “Divano”, installazione in vigna, Chianti (SI); “Cervo”, passerella dell’Isolotto, Firenze. 2019: “La fabbrica degli animali”, chiostro delle Leopoldine, Firenze; “Il cavallo di Napoleone”, installazione per la Fortezza Pisana di Marciana, Isola d’Elba (LI); “Ciuchino”, installazione per i giardini di Villa Corsini, Firenze; “Coccodrillo”, installazione per i Bagni misteriosi del Teatro Parenti, Milano. 2018: “Leone”, installazione per il Comune di Firenze, Piazza del Carmine, Firenze; “Giraffe”, installazione permanente per il parco dell’ospedale pediatrico Meyer, Firenze; “Unicorno”, installazione permanente per il parco dell’Anconella, Firenze; “Corazones y perros”, galleria La Volta, Girona (ES). 2017: “Creature dal fiume”, installazione multipla per il Comune di Firenze, Lungarno Torrigiani, Firenze; “Bisonte”, installazione per il museo di Palazzo Corsini, Firenze; “Nido”, installazione per Piazzale Michelangelo, Firenze; “Il selfista”, installazione per Villa San Michele, Fiesole (FI); “Cervi”, installazione per il giardino di Villa Corsini, Firenze; “Cervo”, installazione permanente per la rotonda di Piazza Gaddi, Firenze.