Mohsen Baghernejad Moghanjooghi
MOHSEN BAGHERNEJAD MOGHANJOOGHI
(1988 - Tehran, Iran)
Vive e lavora tra Firenze e Torino dove studia all’Accademia Albertina. Il suo lavoro si esprime in una costante indagine del segno, rimettendolo in discussione attraverso il gesto istintivo e opponendogli la variabilità delle idee e dell’immaginazione. Come percorrendo un sentiero trova nell’esplorazione del materiale la ricompensa ideale di un esercizio costante nell’affermazione delle idee e dell’immaginazione.
Tra le sue mostre recenti: Studiovisit – incontri, visioni, conversazioni su arte e politica, a cura di Pietro Gaglianò, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (2018); Young at heart, old on the skin, a cura di Franko B, Palazzo Lucarini Contemporary, Perugia (2018); Primavera, personale, Galleria Raffaella de Chirico, Torino (2018).
Residenza d'artista
2018-2019
progetto triennale Manifatturanaturacultura
La Cura

Dama
anno: 2019
materiali: cemento, gessetto su tela
dimensioni: variabile
La cosa che ha incuriosito l’artista in residenza alla Manifattura Tabacchi è l’architettura che stava cambiando, un avvenimento. Far parte di questo cambiamento come l’ultima persona che ha visto e vissuto l’aspetto originale lo ha portato ha riflettere sulle pareti, un supporto usato spesso nel suo lavoro artistico, come forme che cambiano ma tengono loro capacità. Ha usato l’intonaco del muro, materiale che ha visto sempre l’ambiente dall’interno, la relazione tra la facciata interna ed esterna del muro è esattamente quella tra Mente e Corpo. L’intonaco è stato poi mischiato con cemento e soldato di rame per la creazione delle piante.